Il 19 Aprile del 65 d.C. viene scoperta una congiura contro Nerone, organizzata da Gaio Calpurnio Pisone, che si suicida.
I congiurati, almeno 41 persone (tra cui senatori, militari e intellettuali), volevano uccidere l’Imperatore durante i giochi a lui dedicati al Circo Massimo. Morto Nerone, Gaio Calpurnio Pisone sarebbe stato proclamato Princeps dalla Guardia Pretoriana.
Scoperta la congiura, fra il 65 e il 66, vengono uccisi o costretti al suicidio, oltre a Gaio Calpurnio Pisone, tra gli altri, anche Lucio Anneo Seneca, Marco Anneo Lucano e Petronio Arbitro.