Nel 1809 Napoleone decreta la fine del potere temporale dei Papi: Roma e il Lazio entrano a far parte dell’Impero Francese. Il Generale Miollis è Governatore di Roma. Per capire meglio come si arriva a questa singolare “annessione” bisogna tornare indietro nel tempo, al 1804, quando Napoleone Bonaparte viene incoronato Imperatore della Francia da Papa Pio VII. Da allora i rapporti tra lo Stato Pontificio ed il nuovo Imperatore diventano però sempre più difficili. Nel 1805 le Romagne e i territori delle Marche vengono incorporati nel Regno Italico, del quale il Bonaparte stesso è Sovrano. Dal febbraio 1808 Roma viene occupata dalle truppe Francesi. Il 17 Maggio del 1809 la bandiera tricolore di Francia viene innalzata su Castel Sant’Angelo. Il Papa è costretto a lasciare la città, diventando di fatto prigioniero dei Francesi. Vi farà ritorno solo nel 1814 a seguito della disfatta Napoleonica.

Accadde il 17 Maggio
Roma Antica: Si celebra la Dea Dia, antica divinità romana protettrice della fecondità della terra. Gli Arvali, durante un rito che richiama l’avvicendarsi di vita e morte, invocano le quattro rappresentazioni della Dea: “Deferunda” (colei che trasferisce), “Coinquenda” (colei che taglia), “Commolenda” (colei che polverizza) ed “Adolenda” (colei che fa nascere).
218 Si verifica un passaggio della Cometa di Halley.
352 Viene eletto Papa Liberio.
1742 Si spegne il Diarista Francesco Valesio.
1890 Al Teatro Costanzi va in scena la prima rappresentazione dell’opera di Pietro Mascagni “la Cavalleria rusticana”, con la Direzione d’orchestra di Leopoldo Mugnone.
1981 I cittadini vengono chiamati a votare per quattro referendum, tra i quali quello contro la completa depenalizzazione dell’aborto.