Nel 64 d.C. un incendio di notevoli dimensioni distrugge molti quartieri di Roma. Il fuoco inizia a bruciare nell’area mercantile di Circo Massimo ed infuria, raggiungendo gran parte della Città, per nove giorni consecutivi secondo Tacito (sei secondo Svetonio). Delle quattordici Regioni che formano Roma, tre sono distrutte completamente (Circo Massimo, Colle Oppio e Palatino) e sette sono danneggiate pesantemente; solo quattro Quartieri non hanno gravi conseguenze (Porta Capena, Esquilino, Quirinale e Trastevere). I morti si contano a migliaia ed i senzatetto sono circa duecentomila. Vengono distrutti numerosi edifici pubblici e monumenti, insieme a circa 4.000 insulae e 132 domus. “Iniziò in quella parte del Circo che confina lungo il Palatino e il Celio, dove il fuoco, scoppiato nelle botteghe che contenevano prodotti altamente infiammabili, divampò subito violento, alimentato dal vento, e avvolse il circo in tutta la sua lunghezza, visto che non esistevano palazzi con recinti o templi cinti con mura o qualcosa che potesse fermare le fiamme” (Tacito, Annali)

Accadde il 18 Luglio
390 a.C. L’Esercito romano viene sonoramente sconfitto dai Senoni nella vasta piana oggi detta della Marcigliana (Battaglia del Fiume Allia). La disfatta precede il Sacco di Roma.
1009 Muore Papa Giovanni XVIII. Alcune fonti indicano la sua rinuncia nel mese di giugno dello stesso anno: di certo si ritira nel Monastero della Basilica di San Paolo fuori le mura.
1278 Papa Niccolò III emana la Costituzione “Fundamenta militantis ecclesiae”, la quale vieta agli stranieri di assumere incarichi civili e che da al Papa l’incarico di regolamentare la nomina dei Senatori, fermo il diritto del Popolo Romano ad eleggerli.
1853 Il servizio telegrafico viene annunciato alla popolazione con un editto pubblicato a firma del segretario di Stato, il cardinale Giacomo Antonelli.
1926 Nasce l’architetto Carlo Aymonino.