Nel 716 a.C. è la presunta data (alcune fonti indicano il 7 luglio) della morte di Romolo, gemello di Remo, fondatore eponimo e primo Re di Roma. La leggenda racconta che dopo la morte Romolo viene assunto in cielo durante una tempesta ed un’eclissi, avvolto da una nube, nei pressi di campo Marzio. I Romani lo proclamano Dio (con il nome di Quirino, figlio di Marte, Re e “Pater” di Roma). Tito Livio, nella sua “Ab Urbe condita”, riporta il racconto del compagno di Romolo, Proculo Giulio, alcuni giorni dopo la sua morte: “Stamattina o Quiriti, verso l’alba, Romolo, padre di questa città, è improvvisamente sceso dal cielo e apparso davanti ai miei occhi. […] Va e annuncia ai Romani che il volere degli Dei è che la mia Roma diventi la capitale del mondo. Che essi diventino pratici nell’arte militare e tramandino ai loro figli che nessuna potenza sulla Terra può resistere alle armi romane”.

Accadde il 5 Luglio
Roma Antica: Si svolge il Poplifugium, o Poplifugia, antica festività romana, in onore di Giove, per commemorare la fuga dei Romani quando i Fidenati e i Ficulei li assalirono poco dopo la conquista di Roma da parte dei Galli, nel 390 a.C. .
767 L’Antipapa Costantino II viene fatto eleggere dal fratello Totone, duca di Nepi, ancora prima che Papa Paolo I morisse.
1294 Viene eletto Papa Celestino V, nato Pietro Angelerio (detto Pietro da Morrone). Verrà incoronato all’Aquila il 29 Agosto (nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio). Celestino V è il primo Papa che esercita il proprio ministero al di fuori dei confini dello Stato Pontificio e il sesto ad abdicare (il 13 Dicembre dello stesso anno). Proprio per la sua rinuncia Dante Alighieri colloca Celestino V nell’Inferno della Divina Commedia: “Poscia ch’io v’ebbi alcun riconosciuto, / vidi e conobbi l’ombra di colui / che fece per viltade il gran rifiuto”.
1658 Vengono impiccate a Campo de’ Fiori le cinque donne che avevano venduto “acqua tòfana”. Le quarantasei donne accusate di aver avvelenato i loro mariti con la stessa “bevanda” sono murate nel carcere dell’Inquisizione. L’acqua tofana era un liquido velenoso (incolore, insapore e inodore) ampiamente utilizzato a Roma ed elaborato da Giulia Tofana, una cortigiana nonché fattucchiera, originaria di Palermo: veniva venduto a quanti volevano “disfarsi” del proprio coniuge in un’epoca in cui il divorzio non era ancora possibile.
1885 La Banda delle Guardie Capitoline esegue il primo Concerto Comunale di Roma a Piazza Colonna.
1925 Cessano i concerti della Banda delle Guardie Capitoline a Piazza Colonna.