#3Luglio 1849… #Roma #AccaddeOggi, la #Costituzione della #RepubblicaRomana

Nel 1849 i Deputati dell’Assemblea Costituente proclamano solennemente la Costituzione Repubblicana in piazza del Campidoglio. I Triumviri nominano Carlo Bonaparte, che ha partecipato attivamente all’Assemblea, ambasciatore presso i Governi di Francia, di Inghilterra e degli Stati Uniti, nell’improbabile tentativo di permettere la sopravvivenza della Repubblica. Alle ore 18, le truppe francesi, guidate dal generale Oudinot, entrano in città dalla Porta del Popolo. Viene consegnato agli ufficiali francesi il documento redatto e approvato dall’Assemblea che così recita: “In nome di Dio e del popolo degli Stati Romani… in conformità all’art. V della Costituzione Francese… l’Assemblea costituente Romana protesta in faccia all’Italia, in faccia alla Francia, in faccia al mondo incivilito, contro la violenta invasione della sua sede, operata dalle armi francesi”.

Accadde il 3 Luglio

324        Costantino, seppure in inferiorità numerica, sconfigge Licinio, che fugge a Bisanzio, nella Battaglia di Adrianopoli. La Battaglia è uno degli episodi finali della guerra civile. Il 18 settembre Licinio verrà sconfitto definitivamente nella Battaglia di Crisopoli e Costantino diventerà l’unico imperatore.

1570      Viene impiccato e poi arso l’umanista Aonio Paleario, reo di aver negato l’autorità pontificia e di essere il probabile autore della pasquinata: “Quasi che fosse inverno / brucia cristiani Pio siccome legna / per avvezzarsi al fuoco dell’inferno”.

1640      Muore il pittore Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d’Arpino.

1800      Papa Pio VII, dopo che austriaci e napoletani hanno cacciato i francesi, arriva a Roma, acclamato dal popolo; per tre notti la città resta illuminata.

1859      Viaggio inaugurale del Treno Papale: dalla Stazione di Porta Maggiore, allora capolinea delle Linee Ferroviarie Pontificie, il treno raggiunge la Stazione di Cecchina (Albano). I tre vagoni che compongono il treno sono stati commissionati dalle Società “Pio Centrale” e “Pio Latina” ad aziende francesi per farne dono al Pontefice.