#16Marzo 37 d.C. … #RomaAntica #AccaddeOggi, #Tiberio

Nel 37 d.C. l’Impreratore Tiberio muore a Capo Miseno. Tacito, negli Annales, racconta che sia stato ucciso per ordine del Prefetto Macrone. “Il sedici di marzo Tiberio rimase senza respiro e si credette concluso il suo corso terreno; e già Gaio Cesare (Caligola), accompagnato da una folla di persone plaudenti, usciva a gustare la prima ebbrezza dell’impero, quando giunse la notizia che a Tiberio tornava la voce, che aveva riaperto gli occhi e che chiedeva che gli portassero del cibo, per rimettersi dallo sfinimento. Si diffuse il panico in tutti, e si dispersero gli altri, fingendosi ciascuno mesto o sorpreso; Gaio Cesare, in un silenzio di pietra, aspettava, dopo quella vertiginosa speranza, la definitiva rovina. Macrone, senza perdere la testa, fa soffocare il vecchio sotto un mucchio di coperte e allontana tutti dalla soglia. Così finì la vita di Tiberio a settantotto anni di età”. (Tacito)

Accadde il 16 Marzo

455        Valentiniano III è vittima della congiura ordita da Petronio Massimo; viene pugnalato mentre assiste a una parata militare a Campo Marzio.

1435      Roma è senza Papa. Il popolo, sobillato dai nobili, insorge proclamando la Repubblica e in Campidoglio si insedia una Giunta di cittadini in veste di Magistrati che prendono il nome di “Governatori della libertà dei Romani”. Il Papa Eugenio IV è scappato di notte su una barca fino ad Ostia, verso Pisa e di qui a Firenze; la reggenza viene affidata al Cardinale Giovanni Vitelleschi, ex segretario del capitano di ventura Tartaglia.

1583      Famoso miracolo di Filippo Neri che accorre in casa dei Massimo per assistere il giovane Paolo morente: quando arriva lo trova morto ma lo resuscita per confessione ed estrema unzione.

1879      Consacrazione della Chiesa dei Santi Dorotea e Silvestro a Trastevere.

2002      Si spegne l’attore Carmelo Bene.