#7Dicembre 43 a.C. … #RomaAntica #AccaddeOggi, #Cicerone

Nel 43 a.C. Marco Tullio Cicerone viene raggiunto nella sua Villa di Formia da alcuni sicari inviati da Antonio, che, aiutati da un liberto di nome Filologo, lo decapitano. Una volta ucciso gli vengono tagliate anche le mani, che saranno poi esposte in Senato insieme alla testa, appese ai rostri che si trovavano sopra la tribuna da cui i Senatori tenevano le loro orazioni, come monito per gli oppositori del Triumvirato.

Accadde il 7 Dicembre

983        Muore Ottone II, nel suo palazzo a Roma, sembra a causa di un attacco di malaria; le sue spoglie sono conservate in una cripta che si apre nel nartece della Basilica di San Pietro, unico Imperatore del Sacro Romano Impero sepolto a Roma.

1527      Una trentina di cavalieri e un reparto di archibugieri agli ordini di Luigi Gonzaga “Rodomonte”, assaltano il Palazzo in Prati dove è rinchiuso Papa Clemente VII che viene liberato, travestito da ortolano per superare le mura della città e, poi, scortato a Orvieto.

1931      All’incrocio tra Via Milano e Via Nazionale entra in funzione il primo semaforo cittadino. Contemporaneamente entrano in funzione i semafori di Largo del Tritone e all’incrocio tra Via Due Macelli e Via Capo le Case, un altro ancora tra il Corso e Via del Parlamento.

1948      Nasce il cantautore Stefano Rosso (pseudonimo di Stefano Rossi).

1963        A piazza della Rotonda viene inaugurata una targa in memoria di Pietro Mascagni presso l’albergo dove aveva soggiornato la notte precedente alla prima della Cavalleria Rusticana.