Nel 1651 si svolge in Piazza Navona, alla presenza di Papa Innocenzo X, l’inaugurazione della Fontana dei Quattro Fiumi, realizzata, a partire dal luglio del 1648, dallo scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini. Il Pontefice, quando l’opera viene scoperta dai teli che la proteggevano, ammirato esclama: “Cavalier Bernini, con questa vostra piacevolezza ci avete accresciuto di 10 anni la vita!”. La Fontana si erge al centro della Piazza, laddove si trovava un “beveratore” per i cavalli. E’ composta dalla raffigurazione dei quattro principali fiumi della Terra allora conosciuta: il Nilo (opera di Giacomo Antonio Fancelli), il Gange (di Claude Poussin), il Danubio (di Antonio Raggi) e il Rio della Plata (di Francesco Baratta). Alla sommità si trova l’ “Obelisco Agonale”, rinvenuto nel 1647 nel circo di Massenzio, sulla via Appia Antica. La leggenda racconta che la statua del Rio della Plata tenga il braccio sollevato per proteggersi dal crollo della chiesa di Sant’Agnese in Agone, opera del rivale Borromini. Ciò è evidentemente privo di fondamento, in quanto la costruzione della Chiesa inizia nel 1652.
Accadde il 12 Giugno
1493 Nell’appartamento Borgia (nel Palazzo Apostolico della Città del Vaticano), si celebra il matrimonio di Lucrezia Borgia (tredicenne) con Giovanni Sforza, conte di Pesaro. I due si erano già sposati per procura il 2 febbraio dello stesso anno.
1617 Papa Paolo V indice un Giubileo Straordinario per i bisogni della Chiesa.
1643 Per mancanza di denaro contante (a causa della “Guerra di Castro”), viene emesso un Editto che impone ai cittadini di consegnare a Castel Sant’Angelo l’argenteria presente in casa per poter coniare monete. Con il termine “Guerra di Castro” viene convenzionalmente chiamato il conflitto fra lo Stato Pontificio e la Famiglia Farnese, a causa delle mire di Papa Urbano VIII sul ducato laziale di Castro, che si svolge tra il 1641 ed il 1649, anno in cui la cittadina cade nelle mani del Papato e viene distrutta: sono rasi al suolo tutti gli edifici, compresi la chiesa principale, la zecca e le abitazioni gentilizie.
1845 Viene attivata la prima linea di omnibus sul percorso da Piazza Venezia a San Paolo. E’ gestita dal’Impresa Generale delle Diligenze Pontificie diretta da Andrea Ridolfi.
1897 Dodici ciclisti romani, capitanati dall’artista Vito Pardo, partono all’alba da Roma con l’intento dichiarato di raggiungere Napoli entro il tramonto. In nove portano a compimento l’impresa.