Nel 1944 esce in edicola Il Tempo. La prima redazione è in Piazza di Pietra, poi passerà in Piazza Colonna dove è tutt’ora. Il quotidiano era stato fondato da Renato Angiolillo il 6 maggio dello stesso anno. Il primo numero, all’indomani della liberazione di Roma, viene stampato in una vecchia tipografia in via Mario de’ Fiori: sulla testata reca la scritta “Il Tempo” seguito da “l’Italia” e nella sottotestata appare l’indicazione “Quotidiano socialdemocratico”. E’ composto da un unico foglio, e viene venduto al prezzo di 50 centesimi di lira. Sospeso dopo due soli numeri dal comando alleato per “violazione degli accordi sulla stampa”, esce nuovamente in edicola il 9 giugno con la nuova sottotestata “Quotidiano indipendente”. Nel 1945, quando la maggior parte dei quotidiani ricompaiono nelle edicole, Il Tempo è il quotidiano più letto nella capitale con una tiratura di 300.000 copie. La sede viene trasferita a Palazzo Wedekind, in piazza Colonna.
Accadde il 5 Giugno
Giorno delle None del Calendario Romano.
1568 Papa Pio V dispone la riforma delle “camere locande” a Roma, perché non siano affittate alle meretrici. L’atto del Pontefice rientra nel suo disegno di riforma basato sulla difesa del Cattolicesimo dall’eresia e sull’ampliamento dei diritti giurisdizionali della Chiesa.
1887 Si inaugura, davanti alla Stazione Termini, il Monumento ai caduti di Dogali (battaglia combattuta il 26 gennaio dello stesso anno in Eritrea tra le truppe del Regno d’Italia e le forze dell’Impero Etiope). Nel 1925 verrà spostato nei giardini di Via delle Terme di Diocleziano, dove è tuttora. L’Obelisco che compone il Monumento era stato realizzato in Egitto all’epoca di Ramsete II (era collocato nella città di Eliopoli); portato a Roma da Domiziano, era stato poi collocato (insieme agli obelischi del Pantheon e della Minerva) nell’Iseo Campense.
1912 La famiglia Reale partecipa alla cerimonia per la posa della prima pietra della Clinica Pediatrica del Policlinico Umberto I.
1924 Il “Mostro di Roma” sequestra ed uccide Bianca Carlieri, bimba di quasi quattro anni. L’episodio solleva per tutto il mese di giugno un’ondata di indignazione nell’intero Paese.
1944 All’età di dodici anni viene ucciso Ugo Forno, ultima vittima della Resistenza romana (insieme al compagno Francesco Guidi). Verrà decorato con la medaglia d’oro al merito civile.